Monte i Porcini e monte di Cambio

Una delle più classiche escursioni dei Reatini
Al cospetto dei canali e delle rocce del Terminillo è leggero il salire e scendere sulle aree dorsali dei reatini, pratoni a perdita d'occhio come gli orizzonti, tante fioriture, carrareccie alternate ai sentieri e alla fine il "2000" della giornata, il monte di Cambio.


Una bella passeggiata nel quadrante a sud del Monte di Cambio con partenza ed arrivo in località Iaccio Crudele, lungo la strada che dal Rifugio Sebastiani scende verso Leonessa. Lasciata l’auto al lato della strada ci si avvia lungo la brecciata al lato dei cartelli segnavia e superata una sbarra si lascia sulla sinistra il sentiero 404 (cartello segnaletico) che percorreremo al ritorno e si procede per alcune svolte che in breve immettono sull’altopiano attorno al valico di Sella Jacci da cui si apre un vasto panorama con bel colpo d’occhio sugli ambienti che attraverseremo nell’escursione; dalla sella vale la pena fare un salto sull’altura del Buco del Merlo, ottimo punto di vista sul complesso delle cime più elevate dei monti reatini. Tornati sui nostri passi si va a prendere la traccia che porta sulla dorsale che sale da sud al Monte I Porcini la cui cima si raggiunge in breve guadagnando così un ottimo punto di visuale verso il Terminillo, la cresta Sassetelli. Dall’alto dei Monte I Porcini si individua anche il percorso che per qualche sali e scendi conduce alla cima tondeggiante del Colle della Pozze, il secondo “1900” della nostra passeggiata: si torna così alla sterrata che attraversa l’altopiano scendendo la ripida cresta nord-ovest e si iniziano a risalire i prati in direzione opposta sino ad individuare il piccolo ometto che contrassegna il Colle delle Pozze. Anche qui merita una breve sosta per osservare i versanti a nord del Ritornello e del Brecciaro che precipitano impervi nel Vallone Capo Scura; sul lato opposto incombe la mole del Monte di Cambio e della panoramica cresta che si sviluppa ad est che andremo ad intercettare in corrispondenza della punta ben visibile posta al suo estremo percorrendo il sentiero ben visibile che sale con lungo e graduale traverso. Dal Colle delle Pozze si va a prendere la strada brecciata che scende verso la Pozza dei Cavalli seguendola fino ad intercettare sulla sinistra il sentiero che abbiamo osservato in precedenza: si sale dapprima dentro un bosco rado per uscirne ben presto proseguendo sempre con pendenza graduale lungo il fianco della montagna sospesi sopra l’ampia depressione della Pozza dei Cavalli. Si prosegue lungo il sentiero fino a che questo non aggira la dorsale (di fronte più in basso il Monte Iacci) e qui lo si lascia dirigendosi verso la linea della cresta che si raggiunge in corrispondenza dell’ometto di quota 1.977 mt dove si apre una vista notevole in ogni direzione ed in particolare sulla lunga dorsale che si percorrerà per portarsi in cima al Monte di Cambio, massima elevazione dell’escursione e balcone panoramico sul complesso dei reatini che si raggiunge non senza aver lambito un altro “1900” della lista, Cima di Pozza dei Cavalli nel mezzo della cresta. Per chiudere il giro si scende per il sentiero lungo il versante sud del Cambio e si percorre la comoda sterrata che in piano e con una serie di ampie curve riporta alle falde del Monte I Porcini, per poi imboccare il sentiero in direzione del Rifugio Maiolica ed a seguire la traccia che in salita va ad intercettare il sentiero 404, riportandosi al punto di partenza con un lungo traverso con bella visuale di nuovo sul Terminillo e la vasta vallata che culmina alla Sella di Leonessa.